lunedì 18 settembre 2017

Zona Franca Urbana - Sisma centro Italia

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato le modalità e i termini per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nella zona franca istituita nei Comuni colpiti dagli eventi sismici in Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche.

La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 e le modalità operative sono contenute nella circolare 4 agosto 2017, n. 99473.

A chi è rivolta la misura

L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia.

Perimetro della Zona Franca

Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189. 

I comuni abruzzesi agevolati sono:

Campli (TE)
Campotosto (AQ)
Capitignano (AQ)
Castelli (TE)
Civitella del Tronto (TE)
Cortino (TE)
Crognaleto (TE)
Montereale (AQ)
Montorio al Vomano (TE)
Rocca Santa Maria (TE)
Teramo
Torricella Sicura (TE)
Tossicia (TE)
Valle Castellana (TE).

(sisma del 18 gennaio 2017 – allegato 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189)
Barete (AQ)
Cagnano Amiterno (AQ)
Castelcastagna (TE)
Colledara (TE)
Fano Adriano (TE)
Farindola (PE)
Isola del Gran Sasso (TE)
Pietracamela (TE)
Pizzoli (AQ).

I soggetti beneficiari possono accedere delle seguenti agevolazioni fiscali e contributive

a) esenzione dalle imposte sui redditi; 
b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive; 
c) esenzione dall’imposta municipale propria; 
d) esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente. 

Le predette agevolazioni sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2017 e 2018. 

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione della domanda sono definiti e consultabili nella circolare 4 agosto 2017, n. 99473, che riporta inoltre in allegato il modello di istanza.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it, dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017 e fino alle ore 12:00 del 6 novembre 2017.

Domande agevolazioni settore Autotrasporti

Gentile Cliente, 

con la presente si ricorda che è possibile da oggi presentare le domande per accedere ai contributi previsti per il settore autotrasporto (imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale e all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi).

E’ agevolata:

- l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG e elettrica (Full Electric;

- la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate;

- l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica;

- l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale;

- l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale;

Gli investimenti sono finanziabili esclusivamente se avviati dalla data di entrata in vigore del Decreto ed ultimati entro il 15 aprile 2018.

Le domande per accedere ai contributi devono essere presentate entro il 15 aprile 2018 esclusivamente in via telematica, sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale dell’impresa, o da un suo procuratore speciale del consorzio o della cooperativa richiedente, seguendo le specifiche modalità che sono pubblicate nel sito web del MIT nella sezione «autotrasporto merci» – «contributi ed incentivi», dallo scorso 11 settembre 2017. Il sistema elettronico rilascerà ricevuta comprovante l’avvenuta trasmissione della domanda a tutti gli effetti di legge. 

In caso di interesse restiamo a disposizione. 



venerdì 8 settembre 2017

Credito di imposta per l'acquisto di servizi pubblicitari

Gentili Clienti, il Decreto Legge n. 50 del 2017 (art. 57-bis), così come convertito in legge, pone, tra le diverse misure, incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche, favorendo le imprese e i lavoratori autonomi che investono in pubblicità sui mezzi di comunicazione per promuovere la propria attività. L’agevolazione riguarda, nello specifico, le campagne su quotidiani, periodici, emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche, digitali, di valore incrementale di almeno l’1% sull’anno precedente.

Il contributo sarà concesso sotto forma di credito d’imposta, pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese (Pmi) e start-up innovative.

I beneficiari del credito d’imposta sono le imprese (a prescindere dalla forma giuridica) ed i lavoratori autonomi che sostengano spese pubblicitarie consistenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Il credito d’imposta sarà calcolato come differenza con l’ammontare degli investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente e sempre che quelli dell’anno oggetto di agevolazione siano almeno superiori dell’1% rispetto a quelli dell’anno prima.

I dettagli tecnici del credito d’imposta saranno oggetto di un decreto attuativo, della cui pubblicazione verrete informati con successiva pubblicazione.